Dicembre 2020
Care amiche ,cari amici
quest'anno purtroppo come potete immaginare i consueti incontri di Roma e Napoli, per scambiarci gli auguri di Natale ,non si terranno , non solo perché è vietato ma soprattutto per non rischiare di contagiarci in questo difficilissimo momento.
Stiamo vivendo un vero incubo; pensavo, dopo l'attacco alle Torrri Gemelle,di aver visto il peggio ma...non è così ! Questo naturalmente non vuol dire che l'Associazione non continui a lavorare e far beneficienza come al solito. I miei collaboratori del Direttivo sono instancabili ,ci sentiamo spesso e nulla è mai lasciato al caso.
Dobbiamo avere un po' di pazienza ,stare attenti ,vicino ai nostri cari ed aspettare.
La situazione del trasporto aereo, tanto per rendervi partecipi della situazione ,che noi ancora in servizio stiamo vivendo,è drammatica. Non ci sono voli di lungo raggio e i soli che si fanno sono check di linea per rinnovare le licenze . Speriamo che verso i mesi di Maggio/Giugno la situazione possa migliorare e ci sia la possibilità di brindare insieme lasciandoci alle spalle questo brutto momento e ritrovarci :
"Ancora Tutti Insieme".
Buone feste e tanti auguri a tutti noi .
Il Presidente
Roberto Congiu
ANFFAS ci ha informato che si è trasformata in : Fondazione Roma Litorale":
Comunicato stampa
"A seguito delle disposizioni previste dal Codice della Riforma del terzo settore che prevede tra le altre la "scomparsa" di tutte le Onlus a partire dal 31 ottobre ,l'Anffas Ostia si trasforma in Fondazione cambiando quindi denominazione ma lasciando inalterato lo spirito associativo che l'ha contraddistinta in questi 50 anni di attività.
La nuova denominazione ,a partire da oggi, sarà "Fondazione Inclusione Salute e Cura Roma Litorale ". Si amplia il raggio di azione : non soltanto disabilità ma anche malattie rare, degenerative ed oncologiche e la tutela delle persone anziane.
"Cambiamo denominazione per necessità ,ma rimane intatto tutto ciò che ha sempre rappresentato Anffas Ostia".
Testimonianze
Riflessioni di un pilota
La nostra chiamata radio,
unico suono attorno ...il set di un film post atomico, poi nelle vie di rullaggio sino al decollo ,nel silenzio assordante di vita sospesa.
Guardando sotto vediamo tutto illuminato, ma nessuno si muove :una istantanea del mondo che conoscevamo.
Andiamo in alto pensando che dovesse esser così dopo la guerra che hanno visto i nostri nonni ,padri...
E noi abbiamo un compito ,ABBIAMO UN COMPITO:
andare a riprendere e far tornare a casa tanti nostri ragazzi ,che han dovuto metter via, in un baleno in una borsa striminzita, progetti di vita,sogni, aspirazioni...
Arriviamo guardati come fossimo alieni. Una quiete surreale in uno dei posti che normalmente è tra i più pieni di vita al mondo.
Poi le carte ,la preparazione ,l'imbarco che sembra quello di una nave soccorso in mezzo ad un mare di dubbi.
In viso la mascherina a ricordare cosa stiamo affrontando.
Nessuno parla. Molti si guardano, tanti son persi in dubbi e ricordi guardando a terra o fisso avanti: chissà a quali sogni han dovuto rinunciare, quanti sacrifici per vederli tradotti in realtà ed ora.... si torna! La porta chiusa ,rapidamente in volo ....ore con il cielo come cappello e l'aereo come destriero in una deserta Europa.
La discesa ,rapida ,passiamo dal mare sopra a qualche luce sull'acqua e arriviamo presto, molto prima del previsto.
Poi si spengono i motori, la porta che si apre :bentornati ragazzi!
Felice di avervi riportato a casa.
Noi ci siamo ragazzzi !
Non sappiamo nemmeno quanti di noi potranno continuare a farlo domani,ma OGGI siamo qui e non ci tiriamo indietro nonostante tutto ….
e speriamo di essere ,con quello che sappiamo fare, un motore POTENTE di una rinascita per il nostro paese molto presto.
Teniamo duro!
UN PILOTA
La soddisfazione comunque di essere stato utile al mio Paese
Sono stato contattato dall' ufficio turni per effettuare un volo Novosibirsk -Shangai e ritorno per portare materiale sanitario e mascherine a Milano Malpensa e Roma Fiumicino.Il volo inizia a Roma per la Russia con un must-go a mezzanotte del 26 Aprile per arrivare a Novosibirsk alle 05.00 del mattino del giorno dopo. Arrivati a destinazione aspettiamo circa 30 minuti a bordo che ci vengano a prendere ,siamo 10 in due equipaggi e naturalmente arrivano con un piccolo pulmino da 5 per cui ...due giri. Con me ho 3 F/O . Entriamo in aerostazione qui veniamo sottoposti al controllo della temperatura corporea dopo 20 minuti di attesa in una grigia e fredda stanza. Controllo passaporti e via in Hotel. Aspettiamo in po' data l 'ora e finalmente ci danno le stanze ed andiamo a riposare. Il decollo e' previsto alla mezzanotte del giorno dopo per cui decidiamo di fare un giro con calma dopo aver riposato . La giornata e' bellissima ma .....meglio rimandare a domani. Ci svegliamo sotto una pioggia battente!!! Forse era meglio non rimandare . In albergo siamo quasi tutti equipaggi ,tanti sono della Cargolux ed ex AZ. Faccio amicizia con un belga ed un tedesco che volano su 747 e ci scambiamo in po' di esperienze di volo. Nonostante la pioggia usciamo e ci riforniamo di vodka e caviale da portare al rientro. Finalmente parto da titolare per Shangai. Sono previste 5 ore e 45 minuti. Sono col 777-300 EI-WLA per cui la crociera e' prevista a Mach 0.86 infatti arrivo prima del previsto . Sorvolo Shangai .....è immensa, cosi immenso il porto commerciale . Ci autorizzano ad un ILS 16 L facendoci rallentare per traffico. La zona Cargo è dall' altra parte dell' aeroporto per cui dopo vari attraversamenti di piste ed innumerevoli raccordi ,dopo 28 minuti di taxi arriviamo al gate. Salgono a bordo due cinesi che sembrano astronauti ,ci misurano la temperature corporea,mi portano I documenti ( folder ) e chiedono la General Declaration in un inglese impossibile. Nel mentre il Loadmaster inizia a calcolare i pesi per il loadsheet che dovra' fare a mano.Il tecnico , veramemte gentile, per far risparmiare tempo e soldi alla compagnia si carica 15 scatoloni di mascherine e le sistema a bordo.....I cinesi volevano un extra per farlo. Uomo d'altri tempi,stile ATI. Il transito si protrae un po' piu' del previsto e decolliamo per Novosibirsk con un'ora di ritardo. Il volo inizialmente tranquillo ci porta poi a qualche riflessione dopo circa 3 ore .Il meteo a destinazione sta peggiorando ed attualmente sul campo insiste un temporale con CB sparsi e riporto di windshear sotto i 1000 feet. Gli alternati sono Abakan e Krasnoiask ,entrambi operative e senza maltempo. E' inutile dire che ,memore degli insegnamenti dei Comandanti ATI, ho fatto talmente tanto extra che non ho il minimo problema di atttesa .In avvicinamento per la pista 25 e' in funzione ILS CAT 1 ed il ceiling non e' molto basso per fortuna .Il temporale si e' spostato ed atterriamo senza problemi .L'equipaggio che ci deve riportare indietro ci aspetta sul piazzale ,facciamo i controlli post volo ,gli passiamo il commando e ci sediamo in Magnifica per rientrare in must-go.Prima tappa di rientro Malpensa e poi Roma dove arriviamo alle 3 del mattino del 30 Aprile .Finalmente si va a casa.....
Una bellissima esperienza ,due destinazioni mai viste e
la soddisfazione comunque di essere stato utile la mio Paese
Roberto Congiu